Domani, 26 giugno, i Commissari inizieranno a correggere le “prime prove” degli studenti che terminano le scuole superiori con questo Esame di “maturità”, come si diceva una volta.
Di MATURITA’ ne serve molta, per trattare temi complessi come quelli afferenti gli scenari dell’innovazione, che dal mondo delle tecnologie impatta sempre più profondamente nella CULTURA, nei COSTUMI, nelle RELAZIONI umane. Le tracce per la forma di “saggio breve” proposte il 21 giugno ai 500.000 studenti comprendevano:
- “Nuove tecnologie e lavoro“ (saggio breve di ambito socio-economico): il tema più scelto, svolto dal 38,9% degli studenti italiani.
- “Robotica e futuro tra ISTRUZIONE, RICERCA e MONDO DEL LAVORO” (saggio breve di ambito tecnico-scientifico): svolto da un ulteriore 10,2%.
Da evidenziare che il generico titolo “Nuove tecnologie e lavoro” è accompagnato da “documenti” scelti dal Ministero proponendo al candidato “… sviluppa l’argomento in forma di ‘SAGGIO BREVE’ o di ‘ARTICOLO DI GIORNALE’, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.” E i documenti proposti sono tre articoli:
- “Allarme ONU: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano” (E. Marro, Il Sole 24ore 2016)
- “Industria 4.0, contrordine: i robot creano lavoro” (F. Meta, CorCom.it 2017)
- “Il lavoro nel futuro: i robot saranno una minaccia o un’opportunità? ” ( S. Medetti, Panorama 2014)
E allora ci troviamo da “correggere” 250.000 elaborati di Studenti alle prese coi robot e la robotica, in un modo o nell’altro.
Cosa ha fatto la SCUOLA (anche quella detta 2.0) per preparare i suoi studenti a questa PROVA DI MATURITA’? E i professori di Lettere a esprimere un giudizio su quanto dicono i ragazzi? Riusciranno, gli uni e gli altri, studenti e docenti, a stilare / leggere e valutare quei 250.000 elaborati senza cadere in banalità o – peggio – certezze “da esperti” o “da rifiuto” ?
Ai Docenti che mi han cercato in questi giorni che rispondere? Che posso loro dire per “valutare” sufficiente o meno una trattazione così fortemente influenzata dai contenuti? Innovativi e quindi poco conosciuti dai Commissari chiamati a dare un voto, da 1 a 15, con 10 come minima sufficienza? Circa metà dei punti, qualsiasi griglia si adotti, sono da attribuire alla “Competenza linguistica” (quindi anche al lessico specifico) e “Originalità” (che può derivare da esperienze personali). Mica poco per non incidere sulla valutazione complessiva dell’elaborato. Cerco allora di mettere qui qualche “INDICATORE DI APPREZZAMENTO” che possa aiutare i commissari a valutare.
- PRUDENZA E POSIZIONE DI CRITICA COSTRUTTIVA. Vi farà capire che il candidato – con o senza esperienza diretta con la robotica – sa assumere una posizione “matura” di fronte a un fenomeno mediatico, oltre che tecnologico. Dal che nemmeno gli “esperti” hanno una posizione chiara sul futuro (questo il vero tema da argomentare …)
- COSCIENZA DELLA RELATIVITA’ DEGLI SCENARI ATTUALI. Scuola 2.0 e Industria 4.0. Già questo vi permette di apprezzare il candidato che dichiari timori, più o meno profondi, e prenda le distanze, o anche dichiari rassegnazione rispetto a un mondo che cambia troppo velocemente, per capirlo ….
- INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA o AI) e INTERNET OF THINGS (IoT). Internet delle cose… se un candidato si spinge a trattarli non fatevi disorientare. E’ la nuova frontiera della robotica, che “rende intelligenti” gli oggetti di uso quotidiano, quindi estende lo scenario a tutti gli ambienti umani, non solo alle industrie.
- RUOLO DELLA SCUOLA E DELL’ISTRUZIONE. In entrambe le tracce da apprezzare una visione distinta tra l’ “educazione” e l’ “istruzione” alle nuove tecnologie, con cui convivere evitando i rischi (p.e. il cyberbullismo di cui alla recente Legge … sarebbe servita una miglior educazione al “vivere social”) e cogliendo le opportunità (nuove professioni smart …)
- IDENTITA’ UMANA E SOCIALE. Anche questo indice di un’apprezzabile visione della possibile “crisi” che la quarta Rivoluzione industriale prospetta alle nuove generazioni, di cui il lavoro (cardine dell’identità sociale dell’uomo – cfr recenti discorsi di Papa Francesco) è solo parte di un ruolo sociale dell’uomo, rispetto alle ‘macchine’, da ridefinire. E una nuova redistribuzione del Reddito …
Da prof di lettere a un compito con almeno uno dei precedenti INDICATORI ben presentato e argomentato, o almeno due accennati e inseriti nella trattazione, darei di certo la sufficienza. O comunque darei il massimo dei punti della griglia relativi a contenuti e originalità. In ogni caso – da Presidente di Commissione – ogni comprensione ai Commissari e alle Commissioni ancora una volta esposti al difficile compito di valutare temi critici, su tematiche e scenari culturali e sociali che sfuggono alle solide certezze disciplinari e curricolari.
consigli di lettura:
- http://www.roboticaeducativa.it/wp/2017/05/21/per-cominciare-a-avere-una-idea-di-cio-che-ci-attende/
- http://www.roboticaeducativa.it/wp/2017/02/17/725/
- http://www.roboticaeducativa.it/wp/2016/11/18/che-scuola-se-lonu-ci-dice-che-i-robot-sostituiranno-il-66-del-lavoro-umano/
- http://www.roboticaeducativa.it/wp/2016/09/10/un-nuovo-approccio-didattico-fondato-sulla-robotica-emozionale/
- http://www.roboticaeducativa.it/wp/2016/02/01/la-robocup-jr-italia-una-grande-festa-della-scuola-per-la-scuola/